IL PROBABILE POSSIBILE
Sembra strano, ma la più grande difficoltà che si incontra quando si affronta un progetto complesso, è trovargli un nome.
Trovargli il suo nome.
Perché il nome esiste già. E’ il concetto intorno al quale il progetto nasce.
E’ il concetto che da solo fa intuire le dinamiche e gli equilibri che governano un sistema complesso.
Le Dinamiche e gli Equilibri.
Crediamo che la parola che più di tutte rappresenti il nostro progetto sia: probabile.
Probabile
Quell’ intuizione che si pone naturalmente tra presente e futuro. Tra possibile ed ideale.
Ed è su questi concetti, sulle dinamiche e sugli equilibri che regolano il possibile, il probabile e l’ideale che abbiamo costruito il nostro progetto.
Il Probabile Possibile.
Ma un progetto complesso ha bisogno anche di una logica che regoli il suo evolversi, una regola che definisca gli indirizzi e le priorità di sviluppo.
E tra le tante regole possibili ci siamo affidati a quella che più di tutte si pone tra il contingente del possibile e il logico dell’ideale:
il Conseguente del Probabile. Il nostro è un progetto Conseguente.
Che si da delle finalità Etiche.
Etico: ecco un’altra stella polare senza la quale il progetto avrebbe preso altre strade e perseguito altre finalità.
E il carattere etico anche in senso hegeliano applicato ad un intervento di sviluppo territoriale, oggi può essere tradotto con un solo termine: Sostenibile.
Sostenibile da un punto di vista Ambientale.
Sostenibile da un punto di vista Energetico.
Sostenibile da un punto di vista Economico.
Sostenibile da un punto di vista Sociale.
Se riusciamo a tenere a mente queste parole e questi concetti, allora potremo entrare nel progetto, nel nostro progetto complesso, senza perderci.
Perché complesso non significa difficile così come semplice non è sinonimo di facile.
Anzi…
Sembra strano, ma la più grande difficoltà che si incontra quando si affronta un progetto complesso, è trovargli un nome.
Trovargli il suo nome.
Perché il nome esiste già. E’ il concetto intorno al quale il progetto nasce.
E’ il concetto che da solo fa intuire le dinamiche e gli equilibri che governano un sistema complesso.
Le Dinamiche e gli Equilibri.
Crediamo che la parola che più di tutte rappresenti il nostro progetto sia: probabile.
Probabile
Quell’ intuizione che si pone naturalmente tra presente e futuro. Tra possibile ed ideale.
Ed è su questi concetti, sulle dinamiche e sugli equilibri che regolano il possibile, il probabile e l’ideale che abbiamo costruito il nostro progetto.
Il Probabile Possibile.
Ma un progetto complesso ha bisogno anche di una logica che regoli il suo evolversi, una regola che definisca gli indirizzi e le priorità di sviluppo.
E tra le tante regole possibili ci siamo affidati a quella che più di tutte si pone tra il contingente del possibile e il logico dell’ideale:
il Conseguente del Probabile. Il nostro è un progetto Conseguente.
Che si da delle finalità Etiche.
Etico: ecco un’altra stella polare senza la quale il progetto avrebbe preso altre strade e perseguito altre finalità.
E il carattere etico anche in senso hegeliano applicato ad un intervento di sviluppo territoriale, oggi può essere tradotto con un solo termine: Sostenibile.
Sostenibile da un punto di vista Ambientale.
Sostenibile da un punto di vista Energetico.
Sostenibile da un punto di vista Economico.
Sostenibile da un punto di vista Sociale.
Se riusciamo a tenere a mente queste parole e questi concetti, allora potremo entrare nel progetto, nel nostro progetto complesso, senza perderci.
Perché complesso non significa difficile così come semplice non è sinonimo di facile.
Anzi…